giovedì 22 novembre 2012

Scrivere nella rete: alla ricerca della letteratura del futuro



Mai come oggi il Web si sta staccando dal concetto di network per andare verso la metafora di una rete che acchiappa i navigatori senza lasciarli più andare. Onnipresente e pervasivo, insondabile e infinito, tanto ricco di possibilità da lasciare attoniti, frastornati: il mondo online è il nostro più grande successo e fardello al tempo stesso. Come fare a non esserne inghiottiti, ma anzi, sfruttare i social network, i motori di ricerca, le email in modo creativo per arrivare a una nuova forma di letteratura? È quello che insegna “Scrivere nella rete”, ottimo manuale di Stephan Porombka edito da Zanichelli nella collana Scritture Creative.

Un libro che fa capire perché siamo tanto irritabili e frenetici davanti a un computer, perché non possiamo fare a meno di correre a leggere le email e non abbiamo l’attenzione per digerire un articolo per intero. Quanti di voi hanno già smesso di seguire questo? Purtroppo il mondo digitale ha fatto perdere la capacità di concentrarsi nella lettura, ma anche nella visione di immagini, ad esempio. Il primo consiglio dell’autore è staccate la spina (letteralmente) e concedetevi un po’ di sano tempo analogico. Il secondo è sfruttare il tempo digitale al meglio per creare un nuovo modo di scrivere e comunicare, arrivando a creare così la letteratura, i giornali e le riviste del futuro.

Quello di Porombka, però, non è un manuale di analisi del mondo web, ma una panoramica sui più interessanti fenomeni di scrittura in rete con una sezione di esercizi alla fine di ogni capitolo. Si parla così di computer poetry e ars combinatoria, di tempeste di tweet, di creare romanzi epistolari tramite le email, dei trucchi per creare un blog che sia davvero il nostro diario online, di usare Facebook in maniera creativa anche costruendo personaggi fittizi, creare giornali e riviste con Storify, fino all’ultima frontiera, il transmedia storytelling, che combina tutte queste sperimentazioni per proiettarci nella comunicazione più all’avanguardia. 

Non si deve dunque essere trascinati dal flusso infinito di informazioni, stando sempre a cercare ciò che più ci sembra utile a costruire un nostro percorso di vita univoco, ma bisogna fare della propria esistenza una rete non lineare fatta anche di cose perfettamente inutili, ma funzionali a mettere in moto il circolo virtuoso della creatività. Si deve avere, insomma, la forza di osare e di essere se stessi, puntando a creare qualcosa di nuovo che non si erga come un monolite nel deserto, ma sia uno snodo importante nella rete infinita mondiale. Un libro che è quasi una guida galattica per autostoppisti del web, pronti a saltare sulla prima vettura verso destinazioni ancora ignote. 

Titolo: Scrivere nella rete. Facebook, Twitter, Blog & Co.
Autore: Stephan Porombka
Casa editrice: Zanichelli, collana Scritture Creative
Anno: 2012
Pagine: 160
Prezzo: 15 euro

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